Escursioni
Autoservizi Borrelli offre alla propria Clientela escursioni nelle più belle località della Campania. Siamo inoltre in grado di offrire anche soluzioni personalizzate.
Pompei
Ercolano
Costiera Amalfitana
Vesuvio
Paestum
Reggia di Caserta
Cuma
Solfatara
Sorrento
Campo Pompeiano, ora valle di Pompei situata a sud del Vesuvio, irrigata a destra dal fiume Sarno e a sinistra dal Canale di Sarno, fertile e riparata dalla catena degli Appennini, si estende tra due monti: il Vesuvio, con il suo imponente cratere ed il suo meraviglioso Parco, e il Gauro, con le sue tre vette verdeggianti. Sede del meraviglioso Santuario della Madonna di Pompei, nel secolo passato contava pochi abitanti, ma proprio questa valle sconosciuta ai più fu scelta dalla Vergine per incrementare la fede e la carità. Oggi oltre ad essere un luogo di pellegrinaggio, offre ai suoi visitatori la possibilità di visitare gli importantissimi "Scavi di Pompei" senza disdegnare una movimentata vita notturna.
Certamente di origine greca, come indicano lo stesso toponimo (dal greco Herakleion, lat. Herculaneum) e il tipo di impianto urbanistico, molto simile a quello della vicina Neapolis (Napoli), la città di Ercolano, fondata, secondo la tradizione, proprio dal mitico Eracle (Herakles-Hercules), dovette subire, già a partire dalla fine del VI secolo a.C., l'egemonia di altri e più potenti centri ellenici; conquistata poi dai Sanniti e sopraffatta quindi dai Romani, divenne infine Municipium nell'89 a.C. Piccolo centro di transito tra Napoli e il sud della Penisola ubicato alle estreme pendici del Vesuvio, con una popolazione di 4/5000 abitanti, Ercolano aveva, a differenza di Pompei - florida città mercantile - una ben più spiccata connotazione residenziale, come si evince dalla presenza degli "Scavi di Ercolano" che sono meta di migliaia di turisti ogni anno.
In nessun posto i colori risplendono così diversi e limpidi come nella Costiera Amalfitana, da sempre meta elegantissima di visitatori prestigiosi. Incastonati come impareggiabili gemme in un preziosissimo diadema, i paesini disseminati sulla costa catturano ogni turista, anche il più smaliziato. Qui tutto diventa simbolo: la terra ricca di agrumi, il mare con le più incredibili tonalità di blu e verde, le suggestive spiaggette, le piccole isole, i paesaggi mozzafiato, gli agglomerati di casette bianche, rosa, gialle attorno a minuscoli porticcioli. Nei negozi di artigianato locale vi attendono oggetti unici per la loro bellezza e particolarità.
Il Vesuvio è classificato come un vulcano attivo. Si trova 10 km a est sud - est di Napoli è separato dal golfo di Napoli da una stretta striscia costiera pianeggiante. E' composto da lave e detriti, è poligenico, cioè si è elevato grazie a varie eruzioni successive. Si origina come vulcano insulare nell'insenatura marina che nell'Eocene penetrava entro i rilievi calcarei dell'Appennino Campano, si unì alla terraferma nel Pliocene, a causa di un forte sollevamento delle terre, abbondanti colate laviche e di altri materiali piroclastici che avrebbero portato il cono a circa 2300 m. Una forte eruzione verificatasi in tempi preistorici lo avrebbe accorciato ad un'altezza simile a quella attuale, lasciandovi alla sommità un enorme cratere di esplosione e di sprofondamento.
Paestum fu fondata dai Greci nel 600 a.C. In seguito Poseidonia (questo era l'antico nome) fu occupata dai Lucani (400 a.C.) ed infine dai Romani che le diedero il suo attuale nome. Alla fine del 500 d.C., a causa di un disboscamento delle zone montane circostanti, si ebbe un insabbiamento delle foci dei fiumi che portarono all'aggravarsi delle condizioni di insalubrità del territorio. La malaria costrinse la popolazione ad abbandonare la pianura e a dirigersi nei vicini centri abitati, primo fra tutti Capaccio. Solo molti secoli dopo, nel 1752, in occasione dei lavori di ricostruzione della strada moderna, furono riscoperte le antiche rovine. Da allora Paestum è divenuta meta privilegiata dai turisti di tutto il mondo in vacanza in Italia.
Completamente visitabile, la Reggia di CASERTA fu voluta da CARLO III. Il progetto venne affidato a Luigi Vanvitelli e la costruzione fu iniziata nel 1752 e si protrasse fino al 1774. Gli interni, la scala regia, la cappella ricca di marmi policromi, i preziosi dipinti, il teatro ricco di fantasia ed estro architettonico ed il suo grandioso giardino con fontane e giochi d'acqua, ne fanno una delle residenze reali più importanti e prestigiose d'Europa.
Cuma era la più antica e settentrionale colonia greca; questa colonia fu fondata da greci provenienti dall'isola di EUBEA che, poco prima del 750 a.C., si stanziarono a PITHECUSA . In questa isola diedero vita ad un centro commerciale ed industriale frequentato anche da mercanti siriani e fenici; Cuma fu un punto d'appoggio per i commerci terrestri con i territori che si trovavano all'interno del continente. I coloni greci scelsero il luogo per fondare Cuma per ragioni strategiche : la rocca di Cuma, infatti, appariva inespugnabile e permetteva di controllare agevolmente tutto il territorio circostante.
Il vulcano della Solfatara giace da quasi 4000 anni al centro dei Campi Flegrei. L'edificio vulcanico, che con i suoi versanti orientali esterni chiude ad ovest la Conca di Agnano, ricade interamente nel territorio del Comune di Pozzuoli. Più giovane dei vulcani di Agnano e di poco precedente la nascita degli Astroni, la Solfatara continua a offrire lo spettacolo di un'area di vulcanesimo attiva: manifestazioni fumaroliche, tremori sismici e deformazione ciclica del suolo costituiscono gli elementi caratteristici della dinamica del vulcano. Sorvegliato da una fitta rete di strumenti, viene considerato dagli scienziati laboratorio naturale di studi geologici, ma anche pericolo continuo per le adiacenti aree urbanizzate.
La città di Sorrento è situata nella parte meridionale del Golfo di Napoli, lungo la Penisola Sorrentina alla quale da il nome. Secondo la leggenda il nome deriva dalle mitiche Sirene, metà donne metà pesce, che spingevano i naviganti a naufragare contro le sue rocce. Di probabile origine greca, dopo molte vicissitudini divenne "Ducato di Sorrento", e nel 1137 fu incorporato nel Regno Normanno, e da allora seguì le sorti politiche di Napoli. Nel centro storico si trovano il Duomo avente facciata neogotica, e la Chiesa di San Francesco d'Assisi, con un notevole chiostrino trecentesco. L'economia locale si basa prevalentemente su un turismo di qualità, culturale e balneare, sull'agricoltura (agrumi, viti, noci, ulivi), sull'industria alimentare e sul caratteristico artigianato del legno intarsiato. Nelle vie del centro le vetrine dei negozi di abbigliamento dettano le leggi della tendenza.